Catania: bellezza e arte all’ombra del vulcano

A metà strada tra Messina e Siracusa ai piedi dell’Etna si trova Catania, una delle città italiane più ricche di fascino e storia. La seconda città più grande della Sicilia, Catania detiene un tesoro artistico di incredibile bellezza. La città è caratterizzata da molti edifici barocchi ed è stata dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Le bellezze imperdibili della città

Uno dei più affascinanti edifici barocchi di Catania è senza dubbio, il teatro dell’opera Bellini.

La costruzione dell’edificio risale al 1890. Il teatro è stato costruito nello stesso stile barocco degli edifici che lo circondano. Nel corso degli anni quasi tutte le opere del Bellini sono state eseguite presso il teatro dell’opera.

La cattedrale di Sant’Agata, patrona della città, come numerosi edifici catanesi sono in stile barocco. La cattedrale fu costruita a metà dell’XI secolo, dopo numerosi anni di lavori, dal duca Ruggiero. Dell’antico edificio normanno però ad oggi rimane poco, anche se è possibile vedere come si è modificata la chiesa, un tempo anche fortificata. 
La facciata barocca è di Vaccarini, l’interno, risalente al sedicesimo secolo è decorato artisticamente con bassorilievi ed è invece di Giovanni Battista Mazzolo.
All’interno della cattedrale, è possibile anche visitare la tomba di Costanza d’Aragona e accanto ad essa un sarcofago romano risalente al III secolo d.C. che contiene i resti di Federico II d’Aragona.

Di fronte alla cattedrale in Piazza del Duomo si trova la monumentale ed affascinante Fontana dell’Elefante di Giovan Battista Vaccarini. La particolarità di quest’opera risalente al diciottesimo secolo è che l’autore nel costruirla, ha usato vari reperti della città, come un elefante lavico di epoca romana e un obelisco di Syene che presenta alcuni geroglifici relativi allìantico culto della dea egizia Iside.

Accanto alla cattedrale di Catania si trovano i resti delle famose terme romane di Achillea Thermae che, secondo alcuni storici, sono addirittura anteriori a quelli di Diocleziano in Roma.

Cosa vedere nei dintorni di Catania

Nei dintorni di Catania è possibile andare alla scoperta di bellezze artistiche e naturali di rara bellezza.

Uno degli esempi è la città di Noto, famosa per la sua Cattedrale, emblema del barocco di questa fantastica regione.

Ci sentiamo di consigliare anche di  visitare Ragusa, una città dalla storia tanto unica quanto traumatica, la città si divide  in Ragusa superiore, la parte alta situata sull’altopiano, e Ragusa Ibla, che invece comprende la parte bassa e antica della città. Simbolo della città è il duomo di San Giorgio.

Infine a poco più di un’ora di distanza da Catania è possibile visitare l’Etna, il vulcano sempre attivo che fertilizza tutta l’area circostante e regala uno spettacolo naturale unico nel suo genere.

Raggiungere Catania dall’aeroporto

L’aeroporto di Catania intitolato all’artista Vincenzo Bellini si trova a circa 10 km dal centro città, facilmente raggiugibile dunque sia autonomamente con il proprio veicolo che con una buona rete di collegamenti pubblici e privati.

Se decidete di optare per il risparmio il collegamento più conveniente è di sicuro l’autobus. La compagnia Amt mette a disposizione una linea che nel giro di venti minuti assicura il collegamento dal centro città all’aerostazione catanese.

E’ anche possibile scegliere, inoltre, tra diverse compagnie di taxi che operano tariffe fisse per il collegamento tra l’aeroporto e Catania.

Infine se decidi di raggiungere l’aeroporto con la tua auto potete prendere l’autostrada ed arrivare presso il Bellini in cira 15 minuti. Una volta giunti presso l’aerostazione se ne avete bisogno è possibile trovare una vasta scelta di parcheggio aeroporto di Catania. Puoi scegliere infatti tra l’offerta dei parcheggi ufficiali o in alternativa i più economici parcheggi privati nelle vicinanze dell’aeroporto di Catania.

Spero queste righe ti abbiano incuriosito, a me non resta che augurarti buon viaggio.

Comments

comments